Buoni sentimenti e vere azioni d’Amore

“È importante sostenere i grandi atti umanitari e aiutare i deboli che lottano ogni giorno per sfuggire alla fame, alla guerra e alle varie ingiustizie e sofferenze.
Ma credo sia altrettanto importante “avere il coraggio” di muoversi in prima persona e aiutare chi ci sta accanto.
Alcuni sono indignati di fronte alla fame nel mondo e poi non si accorgono che a due passi da casa propria c’è un anziano che vive da solo e che con la propria pensione non riesce ad arrivare a fine mese.
Si abbia il coraggio di avvicinarsi a quella casa, suonare il campanello, regalare un sorriso e 5 minuti del proprio tempo per alleviare quella solitudine!
Si trovi il modo più garbato e delicato per accompagnare il sorriso con un regalo, utile, ad esempio un pacco di riso.
Aiutare gli altri è gran bella cosa, ma quanti lo fanno davvero?
Quanti convertono le belle parole colme d’amore e compassione in azioni vere e proprie? Voglio credere tanti.
L’Italia è il paese dei volontari che si prodigano per il bene degli altri. Questo significa che il nostro “Bel Paese” è ricco di tanti cuori buoni e compassionevoli.
Ognuno di noi può dare il suo modesto contributo per migliorare l’esistenza di tutti.
Il mio personale pensiero è: subito dopo aver compilato un bollettino di donazione per qualsiasi grande organizzazione mondiale che si occupa di tutelare i diritti dell’essere umano, si porti anche un piatto di minestra calda all’anziana vicina che ha bisogno di assistenza. Una cosa non esclude l’altra.
Il Cuore non ha limiti.”