La gentilezza

Mi piace molto ringraziare le persone per la loro gentilezza e il più delle volte noto che sono sorprese dal mio complimento, in quanto la gentilezza, quando è presente nella persona come un comportamento naturale, si dà per scontata.
Così si cade nel luogo comune che essere gentili è un fatto di educazione.
Il luogo comune prevede che è quasi doveroso essere gentili. Si dà per scontato che l’infermiera sia gentile con un paziente, perché è il suo lavoro e DEVE far così.
Spesso si sottovalutano dei gesti gentili, ad esempio quando sto uscendo da un negozio con sei borse in mano una persona gentile mi apre la porta o mi chiede se può darmi un aiuto.
La gentilezza non può passare inosservata e meno ancora essere considerata scontata.
La gentilezza è il volto di un’anima nobile ed elevata spiritualmente, che forse ignora di esserlo.
La gentilezza sta diventando una qualità sempre più rara, a volte, addirittura un comportamento anomalo del quale diffidare.
Il vivere quotidiano di oggi nel continuo stress e nel disagio esistenziale, spesso sovrasta inconsapevolmente la persona e la rende sempre più irritabile, sempre meno disponibile alla gentilezza sia nel darla che nel riceverla.
Ma quanto valore hanno un sorriso, una carezza, un gesto di attenzione inaspettato?
Queste sono forme diverse di gentilezza, semplici espressioni umane che sgorgano dal cuore con una vibrazione così sottile e, allo stesso tempo, così potente da rivoltare completamente, in un attimo, lo stato energetico di una persona infelice e ridarle gioia di vivere ed entusiasmo per la vita.
Amore crea Amore.
La gentilezza è uno dei volti dell’Amore.
Vivere nella gentilezza fa bene a chi la esprime e a chi la riceve.
Non deve essere una gentilezza forzata o di convenienza, permetti alla vera gentilezza del cuore di emergere ed espandersi e poi rimani in osservazione dello stato di benessere del quale verrai amorevolmente avvolto.
Un sorriso o una parola gentile risolvono più di cento cause in tribunale!
Non sottovalutare il “potere” della gentilezza, farlo è sintomo del fatto che non si ha coscienza di questa straordinaria qualità.
E soprattutto non ci si confonda: le persone gentili non sono deboli, al contrario, sono persone molto sensibili che sanno vedere con più chiarezza, vedono prima e vedono oltre!